venerdì 23 dicembre 2005
....E buone feste a tutti.....
lunedì 19 dicembre 2005
Alla mia piccola Chiara...
ALL I WANT FOR CHRISTMAS IS YOU
I don't want a lot for Christmas
There's just one thing I need
I don't care about presents
Underneath the Christmas tree
I just want you for my own
More than you could ever know
Make my wish come true...
All I want for Christmas
Is you...
I don't want a lot for Christmas
There is just one thing I need
I don't care about presents
Underneath the Christmas tree
I don't need to hang my stocking
There upon the fireplace
Santa Claus won't make me happy
With a toy on Christmas day
I just want you for my own
More than you could ever know
Make my wish come true
All I want for Christmas is you...
You baby
I won't ask for much this Christmas
I won't even wish for snow
I'm just gonna keep on waiting
Underneath the mistletoe
I won't make a list and send it
To the North Pole for Saint Nick
I won't even stay awake to
Hear those magic reindeer click
'Cause I just want you here tonight
Holding on to me so tight
What more can I do
Baby all I want for Christmas is you
You...
All the lights are shining
So brightly everywhere
And the sound of children's
Laughter fills the air
And everyone is singing
I hear those sleigh bells ringing
Santa won't you bring me the one I really need -
won't you please bring my baby to me...
Oh I don't want a lot for Christmas
This is all I'm asking for
I just want to see baby
Standing right outside my door
Oh I just want him for my own
More than you could ever know
Make my wish come true
Baby all I want for Christmas is
You...
giovedì 15 dicembre 2005
MOST IMPORTANT EVENT IN MY LIFE
lunedì 12 dicembre 2005
la volpe di fuoco
In effetti sono tornato al vecchio amore per la concorrenza di Internet Explorer.
Sul mio primo vecchi pc gia' utilizzavo Netscape basato su mozzilla, cuore opensource di FireFox.
All'epoca l'avevo abbandonato perche' sempre piu' siti non erano visualizzati ottimamanete, dando problemi di interfaccia notevoli.
Adesso sono tornato a firefox: davvero un'altro mondo ((c)Vincze)
A quel che si dice, IE7 che uscira a breve con Vista, la nuova generazione di windowz, ne ricalchera' le potenzialità...
Il render delle pagine è velocissimo, le estensioni disponibili sono una marea per tutte le occasioni (con l'OpenSource chiunque abbia una necessità e sappia programmare puo' risolversele da solo, e se poi e' furbo mette il risultato a disposizione di tutti)
In particolare io utilizzo un estensione per i feed RSS, la cosa più comoda inventata sul web dopo l'email e il web stesso.
Diciamoci la verità ricalca la leggenda dell'uovo di colombo.
il feed rss e' una oagina in xml (parente dell html) che racchiude solo informazioni essenziali (titolo e sunto del post o articolo).
nulla vieta di inserire anche collegamenti a immagini per completare il tutto ma senza arzigogolamenti di formattazione della pagina.
In una colonnina sulla sinistra ho ormai disponibili tutti siti e i blog che normalmente sfoglio, e posso dare un occhiata ai titoli senza caricare le pagine, passandoci sopra vedo il sunto, se poi voglio leggere tutto il contenuto basta cliccarci sopra per aprirlo, magari in un altra SCHEDA. Sì: scheda! Perchè si gestiscono piu' pagine in un unica finestra. Continuando a leggere una pagina si puo' nel contempo caricare, sempre MOLTO velocemente, un collegamento da approfondire in seguito.
Così come l'estensione che accanto ai risultati di google fa comparire un immagine con l'anteprima dell'immagine del sito, molto utile per capire il tipo di sito su cui stai per finire.
Insomma passate a firefox, è meglio.
tanto importerà da solo tuttle impostazioni di IE e ritroverete tutto al posto giusto... (magari solo in un menu con un altro nome, x esempio i preferiti in firefox sono i segnalibri... ma e' normale passando da un prog ad un altro)
Il problema sarà convincere quell'abitudinaria di vostra moglie a renderlo come browser predefinito sul pc di casa ;O)
mercoledì 7 dicembre 2005
Strange days
se passate di qui ogni tanto vi sarete accorti che sto facendo qulche modifica...
ho cambiatio un po' di cose per rendere un po' piu' allegro questo posticino...
non prometto di aumentare la frequenza con cui scrivo, anzi, con gli eventi che mi attendono di tempo ce ne sarà sempre di meno.
ma qualcosa la scrivero' ogni tanto...
mercoledì 30 novembre 2005
Ma cosa mi dici mai: il gioco delle dichiarazioni improbabili
mercoledì 23 novembre 2005
Primo Nevischio
vedevo cadere dei fiocchi al contorno
guardando per terra, con grande sorpresa
mi son reso conto:l e' neve rappresa
e porta il suo freddo, fa freddo di brutto.
Cammino pian piano su foglie cadute
il chiaro nevischio le ha già possedute...
a un sapore ben dolce, a niente che nuocia.
Arriva il ricordo del croc sotto i denti
di zucchero a velo, di odori fragranti.
magari le trovo, le stanno sfornando
ne posso comprare, ben calde addentare
le posso mangiare, di più, assaporare!
son chiacchiere fredde quelle faccio...
mercoledì 2 novembre 2005
Che qualcuno gli tagli la lingua, e' meglio...
a Washington è andata così
di VITTORIO ZUCCONI
Inseguire le smentite, le autocorrezioni e le acrobazie del primo ministro Berlusconi è sempre impresa che produce qualche vertigine, ma sulla vicenda del "timore" americano per una possibile vittoria elettorale del centrosinistra, i fatti sono chiari e verificabili da dozzine di testimoni presenti. Berlusconi ha dovuto smentire se stesso e le proprie parole nell'arco di una stessa conferenza stampa.
Torniamo all'auditorium dell'ambasciata italiana di Washington, lunedì 31 ottobre, alle ore 13.45 locali. Seduto tra l'ambasciatore Castellaneta e il portavoce Bonaiuti, il premier italiano risponde alla domanda della inviata del TG1, affermando, senza mezzi termini, dopo avere illustrato l'agenda dei colloqui e nel quadro della sua conversazione con Bush appena finita (il contesto è importante) che "il presidente teme il cambio di governo in Italia", per "le posizioni sul ritiro delle nostre truppe dall'Iraq", fatte dal centro sinistra.
La conferenza stampa si trascina stancamente, per un'altra ora circa, zigzagando fra vari argomenti. Ma per i giornalisti più accorti, è quella frase che resta impressa. Si alza un inviato del Corriere della Sera che vorrebbe capire meglio la storia del "timore americano". Berlusconi ripete quello che ha già detto: "Il governo americano teme la vittoria della sinistra". Chiaro? Chiarissimo. La frase non è un'interpretazione, un'estrapolazione, un'ipotesi. E' un'affermazione netta, soggetto, verbo all'indicativo presente, complemento oggetto, attribuita al governo americano, dunque a George Bush, l'uomo con il quale Berlusconi ha appena finito di discutere e di pranzare per due ore.
L'agenzia Ansa, correttamente, si affretta a lanciare un flash con la notizia: un governo straniero, e specialmente un governo come quello americano, che esprime platealmente la propria preferenza elettorale verso una democrazia alleata e sovrana in piena campagna elettorale, è "big story", faccenda grossa. Bush ci manda a dire, attraverso Berlusconi, come noi italiani dovremmo votare. Pochi minuti più tardi, un'altra agenzia, la Ap.com, chiede a Fred Jones, uno dei portavoce del governo, chiarimenti. Jones riafferma la imparzialità e la assoluta non ingerenza della Casa Bianca di fronte a elezioni democratiche in paesi sovrani. E' la prima smentita.
Prima che la conferenza termini, dopo un interminabile e non richiesto comizio del premier su euro, finanziaria, lavoro, Cina, petrolio, commercio internazionale e altro, l'inviato di Repubblica - io - si alza per chiedere ancora una volta di chiarire un punto così rovente e chiaramente destinato ad avere una eco enorme in Italia: "Presidente, a scanso di equivoci, lei ci sta dicendo che il presidente Bush ha espresso a lei una preferenza elettorale contro il centro sinistra?".
Berlusconi, finalmente, capisce di averla fatta fuori da vaso. "No, no - mi risponde - Bush non lo ha detto, ma mi sembra logico, come uno più uno fa due, che al governo americano non possa piacere che in Italia vada al potere una coalizione che si è espressa sulla posizioni di Zapatero". Dunque egli ha attribuito, nelle prime due risposte, a Bush quello che era invece la sua opinione di capo di un partito e di una coalizione. Legittima, fino quando sua, arbitraria quando messa sulla labbra di un altro governo.
La stessa agenzia Ansa, di nuovo correttamente, si affretta a lanciare un altro dispaccio per informare che Berlusconi ha di fatto corretto la propria affermazione e ha negato che sia stato Bush a esprimere quella opinione. Un fatto che sarebbe stato di colossale gravità politica, sicuro produttore di passi diplomatici e di marce indietro.
Tanto grave sarebbe stato che alcune ore più tardi, sollecitato dai giornalisti italiani di agenzia come si fa, o si dovrebbe fare sempre in questi casi, il portavoce dello Nsc, il Consiglio per la Sicurezza Nazionale, il circolo più alto dei consiglieri presidenziale per la sicurezza e la politica estera, ribatte il chiodo e afferma l'ovvio, che al Berlusconi delle 13 e 45 era sfuggito e che il Berlusconi delle 14 e 45 aveva capito e riacciuffato, ma soltanto dopo la mia insistenza nel precisare: informa che la posizione del governo americano è quella di sempre, che "le scelte elettorali del popolo italiano riguardano esclusivamente il popolo italiano". Tradotto: la Casa Bianca (di cui lo Nsc è il cuore strategico) avverte che l'aritmetica di Berlusconi, "l'uno più uno fa due", lo accenno a Zapatero, la storia dei "timori" è tutta farina del sacco italiano.
Fine della solita, triste, umiliante storia déjà vu mille volte, di un capo del governo che nel fervore della propaganda elettorale perde il senso del proprio ruolo istituzionale quando si muove come presidente del consiglio dei ministro all'estero, dunque rappresentando la nazione e il Parlamento insieme. E anziché umilmente scusarsi, cerca di scaricare sui giornali la propria irresponsabilità.
mercoledì 26 ottobre 2005
mai pe' rinfaccio
per chi non lo sapesse:
Ciampi ha ancora un avolta richiamato le istituzioni ad occuparsi delle urgenze del paese con riforme strutturali e sotegni agli investimenti...
Berlusconi ha risposto che loro hanno fatto piu' riforme di tutti i governi precedenti e si occupano normalemente delle urgenze del paese
Forse di quella parte di paese di cui fa parte lui...
"MA MI FACCIA IL PIACERE, MI FACCIA" (detto alla urlata maniera di TOTO'!)
nonsense
e ci sono pur anche quelle volte che, pur essendo a botte, non puoi spillare vino
ci sono quelle che pur essendo a stella, non lascian trasparire il firmamento.
e ci sono anche quelle piatte, comuni volte che alla fine ti ritrovi dappertutto... ma con al centro sempre qualche luce!
ATTESA
Esci dalla statale a sinistra e
scendi giù dal colle. Arrivato
in fondo, gira ancora a sinistra.
Continua sempre a sinistra. La strada
arriva a un bivio. Ancora a sinistra.
C'è un torrente, sulla sinistra.
Prosegui. Poco prima
della fine della strada incroci
un'altra strada. Prendi quella
e nessun'altra. Altrimenti
ti rovinerai la vita
per sempre. C'è una casa di tronchi
con il tetto di tavole, a sinistra.
Non è quella che cerchi. E' quella
appresso, subito dopo
una salita. La casa
dove gli alberi sono carichi
di frutta. Dove flox, forsizia e calendula
crescono rigogliose. E' quella
la casa dove, in piedi sulla soglia,
c'è una donna
con il sole nei capelli. Quella
che è rimasta in attesa
fino a ora.
La donna che ti ama.
L'unica che può dirti:
"Come mai ci hai messo tanto?"
venerdì 21 ottobre 2005
wireless days
Su wired c'e' un articolo sulle possibilità che questo si realizzi.
martedì 18 ottobre 2005
GM, 25 mila licenziamenti. E la Fiat?
Il motivo per cui non hanno assorbito la fiat era che non avevano i soldi per ristrutturarla affrontando la conflittualita' sociale e il potere dei sindacati del nostro paese.
In America hanno grosse perdite, dovute anche alla copertura sanitaria dei dipendenti. copertura che adesso, con un accordo con i sindacati sono riusciti a ridurre (e questo significa che magari ci saranno famiglie che non potranno permettersi, da un momento all'altro, cure necessarie...).
Il comparto auto in tutto il mondo continua ad avere problemi, non tanto per la concorrenza dell'oriente, che almeno rende il mercato piu' brillante e con prodotti convenienti (CON LE DOVUTE ECCEZIONI come già detto)
Qui a Torino, e in Piemonte, questa crisi fa molte vittime.
tutte le aziende coinvolte direttamente, chi piu' chi meno, hanno fatto o faranno ricorso alla Cassa Integrazione ordinaria.
Il perche' e' difficile da individuare se non facendo ricorso ad un analisi di tutto il sistema economico della regione, del paese e del mondo.
Quando la Fiat ha cominciato a prosperare, ha dato la possibilità di crescere a tante aziende di componentistica, progettazione e stile, e tutte le sottocategorie che esse comprendono, portando con merito uno sviluppo economico che ha attirato manovalanza e intelligenza da tutte le parti del paese e, in alcuni casi, del mondo; creando cosi' un'enorme rete di aziende sostanzialmente uguali con un'unico grande cliente.
la concorrenza tra queste aziende è diventata ferocissima
man mano che Fiat ha diminuito la domanda e abbassato i target economici richiesti ai fornitori; tamente tanto da farli lavorare necessariamente in perdita.
Perdita che ha portato ad una mancanza di liquidi tale da non poter avere riserve per il pagamento dei propri fornitori, ritardare il pagamento degli stipendi, fronteggiare i periodi neri solo con la cassa integrazione: perche stringere di piu' la cinghia e' impossibile e licenziare non e' facile.
La crisi della FIAT è dovuta sostanzialmente a scelte sbagliate dalle varie dirigenze che si sono susseguite, in termini di investimenti, di incapacità di reagire alle richieste del mercato, ai gusti e alle necessità gente, e, quindi, di modelli sfornati in ritardo o mai usciti.
Per questo adesso scommettono così tanto sulla Nuova Punto, primo modello FIAT ralmente innovativo in una categoria da molto tempo.
Almeno la ricerca tecnlogica non si e' fermata, e anzi, e' un punto prioritario dell'azienda.
Per chi non lo sapesse, i diesel moderni, i common-rail, che hanno sempre piu' potenza e sempre meno consumi ed inquinamento sono nati a Torino.
Non per niente l'unica azienda sui cui la GM aveva messo subito il marchio nelle trattative con a FIAT è stata la Powertrain, la branca di FIAT che sviluppa i motori.
E non per niente dopo che ha rinunciato all'acquisizione, GM e' sbarcata a Torino con una sua GM Powertrain per assorbire la grande conoscenza dei tecnici dell'area in questo campo.
Solo il tempo ci dira' come si evolvera' tutto cio che circonda la fiat.
Sperando che i finanziatori (ergo le banche) non si facciano scoraggiare dai comportamenti della famiglia dirigente....
lunedì 17 ottobre 2005
omicidio nella locride
Ora il morto c'è stato. Niente lacrime di coccodrillo. Fate qualcosa.
sottoscrivo appieno la conclusione dell'articolo su Repubblica.
La mafia, la ndranghete, la sacra corona unita, la camorra...
Nessuno ne parla piu', o se lo fa in toni minimali....
Per cortesia, rendiamoci conto che tutto ciò esiste, continua a lavorare e costringe la popolazione ad una mentalita' che impedisce a quei territori uno sviluppo in qualsiasi senso che non sia criminale!
L'omicidio di ieri riporta, purtroppo mi viene da dire finalmente, che nulla e' mai finito e neanche si e' ridotto...
lunedì 10 ottobre 2005
sgabuzzino
180 viti
6 ore di lavoro
tutto questo per uno sgabuzzino con 18 mensole mobili, che ha il mal di mare perche' i muri spanciano e il battiscopa (preso a riferimento) e' irregolare come i bordi del pavimento... e meno male che avevo comprato un livella per controllare le verticali...
mi hanno fregato le linee orizzontali!
Ma non fa nulla, perche' e' quello che ci serve.
D'altronde anche uno di piu' bei balconi della mia Lecce e' storto rispetto al palazzo, perche' e' parallelo alla strada leggermente in discesa. (il balcone del palazzo di fronte allo spiazzo di carlo V, su via libertini)
Ma, con i suoi fregi, e' riferimento solo a se stesso.
Penso sempre che le cariatidi del bianco palazzo di fronte storcano un po' la testa per guardarlo diritto...
Anche il mio sgabuzzino si riferisce solo a cio' che contiene!
Che paragone blasfemo...
giovedì 6 ottobre 2005
Pesce grande mangia pesce piccolo... O NO?!?
mercoledì 5 ottobre 2005
La giustizia del premier
Una delle leggende più incredibili diffuse in Italia è quella secondo cui Silvio Berlusconi sarebbe perseguitato dalla giustizia. Questa idea fantasiosa gode di molto credito ma manca di fondamenti concreti. Anzi, è vero il contrario.
Del resto, se Berlusconi fosse davvero una vittima della giustizia, se si sentisse ferito dalle calunnie di perfidi giornalisti, certo non rinuncerebbe all'opportunità di discolparsi almeno di fronte a un tribunale straniero, quando i corrispondenti esteri a Roma ripropongono nei loro paesi le calunnie dei colleghi italiani.
Insomma, se Berlusconi fosse perseguitato dalle toghe rosse avrebbe sporto querela nella patria del diritto, presso giudici considerati da tutti indipendenti come quelli britannici, per scrollarsi di dosso l'accusa di avere rapporti con la mafia, di aver ospitato un boss nella sua villa di Arcore, di aver evaso il fisco, di aver finanziato illegalmente Craxi e di aver corrotto dei giudici.
Ma nulla di tutto ciò è accaduto. E le sue schiere di avvocati hanno lasciato che scadessero i termini per ricorrere in giudizio davanti a un tribunale britannico contro il libro su Berlusconi, scritto dal mio collega David Lane (L'ombra del potere, Laterza 2005). Invece il Napoleone di Arcore è sceso in campo di fronte al tribunale di Roma contro la traduzione italiana del libro.
Questa diffidenza verso le corti inglesi, tedesche, francesi, spagnole e statunitensi nasce da un solo motivo: in quei paesi il Cavaliere potrebbe impedire la pubblicazione di un libro o di un film scomodi, a condizione di dimostrare sotto giuramento che le affermazioni degli autori sono false. Quindi dovrebbe giurare che è lui ad aver ragione. Ma dopo massimo sei settimane il tribunale comincia a esaminare le prove, per verificare se le dichiarazioni fatte sotto giuramento sono vere.
I giudici dovrebbero controllare se è vero che un boss mafioso sia uscito di prigione e abbia dichiarato come domicilio "Villa San Martino, Arcore", suonare a "Berlusconi". E se gli autori del libro avessero ragione, allora le cose si metterebbero male per il querelante. Le accuse gli si ritorcerebbero contro. E sarebbe subito processato per falsa testimonianza.
Il Cavaliere conosce bene questo reato. Infatti, durante un processo intentato contro il libro Inchiesta sul Signor Tv di Giovanni Ruggeri e Mario Guarino (Kaos 1994), Berlusconi aveva dichiarato sotto giuramento di non aver mai fatto parte della Loggia P2. Per quell'affermazione il Cavaliere ha ricevuto quella che finora è stata la sua unica condanna definitiva, che poi è stata subito sottoposta ad amnistia.
È per questo che non sporge querela all'estero: sarebbe un boomerang. Qui in Italia, invece, il premier conta su una giustizia che può calpestare come un tappetino. In quale altro paese un imputato potrebbe uscire indenne da così tanti processi ottenendo sempre un'assoluzione grazie alle attenuanti generiche? Chi legge gli atti scopre fino a che punto i giudici si arrampicano sugli specchi per archiviare un caso, spesso con la formula "il crimine è stato commesso... i fatti sono reali", ma è acqua passata.
Il fatto che ci siano ancora pochi pubblici ministeri che osano procedere contro Berlusconi non ha niente a che fare con l'imbarazzante servilismo della maggior parte dei giudici italiani. Tengono famiglia, vogliono far carriera: è questa la vera situazione dei tribunali italiani, la cui malleabile adattabilità ai rapporti di forza politici non è molto diversa da quella dei mezzi d'informazione.
triangolare microsoft yahoo google
Ho trovato tramite vari giri un link a questo capitolo (estratto gratuito, in inglese) di un libro sulla tecnologia di google.
Certmante e' di parte, perche magnifica il google pensiero applicato nell'espansione della compagnia.
Viene confrontato con Microsoft e Yahoo, che sviluppano per potenziamento la prima, per addizioni la seconda....
Microsoft: ho un idea per un nuovo programma/servizio. Bene, lo sviluppo, se poi funziona solo sui pc dell'ultima generazione non fa nulla, gli utenti si devono aggiornare. lo faccio uscire il piu' presto possibile, avro tempo dopo per eliminarne i problemi piu' piccoli.
Se poi sovraccarica i sistemi, ho abbastanza soldi per potenziarli quanto serve...
Yahoo: ho un idea per un nuovo programma/servizio, ma esiste gia'! lo compro e lo aggiungo, se poi e' in gran parte un duplicato di qulcosa che ho già non fa niente, l'importante e' che copra anche cio che mi serve.
Dato che la cosa funziona bene cosi', cambio solo i marchi e ne ottimizzo la gestione economica, non ho tempo per ottimizzarne il software.
Google: ho un idea per un nuovo programma/servizio, ma esiste gia'! lo compro, lo integro e lo collego con quello che ho gia, lo ottimizzo in modo che possa funzionare anche con l'hardware piu' semplice in circolazione, cosi' risparmio nei costi di manutenzione.
Se non esiste lo sviluppo, ma faccio in modo che sia espandibile e potenziabile nella maniera piu' veloce e con il minimo intervento, a costo di scervellarmi per farlo.
Se avete seguito un po' le evoluzioni di google, vi rendete conto che per adesso la filosofia funziona.... se volete sapere come, leggetelo...
martedì 4 ottobre 2005
PARADROID (ma bada ben bada ben , è Freedroid)
Quasi mi scende la lacrimuccia....
Qui si' che ci vorrebbe un urra per l'open source...
Mi hanno rifatto PARADROID (Freedroid).
chi aveva il commodore 64 e non ci a mai giocato, semplicemnte SI VERGOGNI!
e il bello e' che si sono messi a fare anche la versione in simil 3d!!!!
opensource vs copyright: a legal issue
Questo non e' un post generale su quest'argomento .
ma se qualcuno che lavora nel campo legale volesse darci un occhiata e dare un parere...
partiamo dall'inizio: openttd (ttd = transport tycoon deluxe) e' il rifacimento da zero (al momento di quasi tutto tranne la grafica, in futuro anche di questa) di transport tycoon deluxe, piu' diverse innovazioni.
Transport tycoon deluxe e' un videogioco di circa 10 anni fa ormai quasi definibile come abandonware, cioe' non piu acquistabile facilmente e non piu' supportato dalla casa produttrice
L'abandonware meriterebbe una discussione lunghissima, perche' c'e' una marea di software valido ma sorpassato, introvabile se non negli archivi di qualche collezionista...
Ho fatto, tanto per, una ricerca della parola openttd sul motore di google per i gruppi di discussione, e mi sono imbattuto in una serie di mail che argomentano su una possibile controversia legale nel caso in cui il gioco in questione venisse allegato ad una distribuzione gratuita di Linux Debian, una delle piu' famose.
Premetto che per stessa ammissione degli sviluppatori, il progetto verte su un CLONE dell'originale, ma totalmente nuovo e riscritto da zero.
In realta' e' risaputo e praticamente dichiarato che il progetto e' potuto partire perche' tempo fa' qualcuno, per trovare il modo per rendere compatibile il vecchio programma con i sistemi operativi attuali, lo ha completamente disassemblato, decompilato e messo in chiaro. (Di per se in generale questa E' una violazione del copyright, ma a quanto pare non in Finlandia dove il gioco e' stato prodotto)
Dato che l'aspetto del gioco e', al momento, formalmente identico; l'idea e' assolutamente la stessa. Si potrebbe dire che senza una licenza del produttore originale il gioco e' di per se' un plagio.
Ma se questo ha bisogno della grafica del gioco originale per funzionare, e questa non e' distribuita con il programma, si puo' pensare che chi lo usa abbia acquistato una copia dela versione originale del primo (nel mondo attuale e' un apia speranza), e di conseguenza ne abbia acquisito la licenza d'uso... per quanto il modo di utilizzarla in oggetto sia un abuso (un misuse, vero Angelo?).
La disussione (in inglese, avverto) procede, ovviamente, sulle argomentazioni legali che porterebbero a sostenere o far decadere la violazione del copyright originale.
i paragoni sono tanti , e si citano specifici casi legali sulla proprieta' intelletuale nei media (un esempio e' quello della musica) e la discussione arriva anche a toni accesi tra i partecipanti. Si usa qulche termine tecnico, ma mi ha molto interessante specie per capire quanto l'open source possa essere vincolato dalla legge qundo una comunita' di sviluppatori si mette in campo per mettere in piedi un progetto per il puro gusto di migliorare qualcosa.
venerdì 30 settembre 2005
difficile toglierselo dalla testa
"Il caso di V. Z., casalinga italiana di 66 anni, testata ripetutamente da Mondini e Semenza per anni, mostra che una lesione cerebrale specifica può gravemente compromettere la nostra capacità di riconoscere oggetti in genere e volti umani in genere, ma non la capacità di riconoscere Silvio Berlusconi. E come se il volto del premier fosse stato inciso nel cervello in un suo canale particolare, in un formato speciale, diverso da quello ordinario degli oggetti e da quello pure ordinario, ma separato, dei volti. "
E poi dicono che non ci bombardano con la sua figura....
lunedì 26 settembre 2005
assolti perchè il fatto non è più reato
La sentenza e' legalmente giusta
ma non mi venite a dire che non e' frutto di un conflitto di interessi...
prese per il mondo
Crederò alla pace tra i popoli e alla fratellanza universale quando vedrò uno sciacquone universale e una presa elettrica unica. Quando potrò lasciare a casa l'arsenale di adattatori, trasformatori, convertitori, riduttori che in anni di viaggi ho accumulato e perduto a centinaia nell'attesa messianica che un giorno il Grande Elettricista che sta in cielo dichiari che tutte le prese e le spine del pianeta debbano essere uguali...
Vittorio Zucconi
senza parole
martedì 20 settembre 2005
quando l'oracolo si compra la sibilla
Oracle e' una della compagnie piu' famose e potenti in campo informatico,
rivale di IBM e Microsoft per cio' che riguarda le applicazioni informatiche
industriali, specializzata in Database dall'altissima ffidabilita' e
potenza.
Siebel e' una altrettanto famosa compagnia di software il cui CRM (customer
relationship Manager) e' diventato l'unico rivale del SAP (altrettanto
famoso CRM, ma vero leader del mercato), e che partner dell'ibm nella
realizzazione dei Sistemi di amministrazione dei processi industriali.
Bene, un paio di giorni fa e' stato reso noto che Oracle ha acquisito
Siebel, ho letto la cifra di 5,9 miliardi di dollari (circa 5 miliardi di
euro, 10 mila miliardi di lire... cosa volete che sia, l'importo di una
finanziaria italiana...).
Qunto questo significhi a livello industriale e' ancora difficile dirlo...
Le ultime versioni di siebel erano compatibili praticamente con tutti i db
(ovvio, non era legata con nessuno sviluppatore in particolare...) ed era
utilizzata per una joint venture con IBM...
A detta di Oracle la joint venture andra' avanti, ma quali saranno i paletti
che saranno messi ad IBM?
Scommettete che entro un paio di versioni Oracle sviluppera' un database
apposta per siebel?
Magari rimarra' sempre compatibile con tutti gli altri, ma per avere certe
prestazioni...
staremo a vedere...
mercoledì 14 settembre 2005
Antinfotunistica
giovedì 8 settembre 2005
QUESTA MERITA SUL SERIO
Preghiera degli informatici.
In piedi.
Prof: Ripetiamo insieme, ASCOLTACI BILL GATES.
Tutti: Ascoltaci Bill Gates!
Per i file batch del vecchio MSDOS, sempre più in
difficoltà a sopravvivere nelle nuove versioni sempre più
prepotenti dei sistemi operativi, programmiamo.
Ascoltaci Bill Gates!
Per le tabelle ASCII a 8 bit, affinché il formato
UNICODE supporti tutte le loro varianti, specialmente le faccine cod.
001 e 002, per questo programmiamo.
Ascoltaci Bill Gates!
Per tutti i mouse con la pallina, affinché possano ancora trovare
spazio in un futuro mondo di mouse con sensore ottico,
per questo programmiamo.
Ascoltaci Bill Gates!
Per coloro che ancora usano le schede perforate,
affinché si accorgano che ci fanno non solo una figura da
cioccolatai non solo perché sono lenti a fare i calcoli, ma anche
perché poi fanno casini alle elezioni del presidente della nazione
(USA), per questo programmiamo.
Ascoltaci Bill Gates!
Per tutti i programmatori, affinché non bestemmino più
contro Kernighan e Ritchie, per questo programmiamo.
Ascoltaci Bill Gates!
Per tutti gli utenti colpiti da Virus, affinché possano
in breve tempo riprendere il loro lavoro, per questo programmiamo.
Ascoltaci Bill Gates!
Rito di offertorio.
Seduti.
Si accompagna la consegna dei doni (un floppy e l'ultima versione di
Office)
alla immagine di Babbage con il canto "Guarda quest'offerta
commerciale".
Riti di connessione:
In ginocchio.
Ora ti programmiamo umilmente, manda i tuoi messaggi
di errore a far funzionare questi programmi, e rendici partecipi del
funzionamento della tua macchina, per tutti i cicli dei cicli...
Nella notte in cui fu formattato, Il server prese il
file system, lo copiò, lo inviò a tutti client e disse:
Leggete, e ricopiatelo tutti: questo è il mio contenuto, per
un nuovo ed eterno backup, per tutti i cicli dei cicli. BYTE.
Dopo il backup, allo stesso modo, prese i driver di
periferica, li copiò, li inviò per posta ai suoi client, e disse:
Tenete, e aggiornateli tutti, questa è la mia configurazione,
disponibile per voi e per tutti, in sostituzione della
vecchia, per la nuova ed eterna evoluzione, per tutti i cicli
dei cicli.
MISTERO DELLA PROGRAMMAZIONE!
Annunziamo la tua nuova versione, proclamiamo il tuo
aggiornamento, nell'attesa che funzioni. BYTE
Prof: Accoglici tutti a contemplare l'arte della
programmazione, insieme con il beato Alan Turing, con Bill Gates,
Norton, e tutti gli apostoli che in ogni tempo ti furono graditi.
Ricordati dei vecchi sistemi, che si sono spenti nella speranza di un
aggiornamento, lo Z3, il Mark1, l'ENIAC, l'UNIVAC, il sistema /360 IBM,
o SPERRY, il Commodore 64, l'Atari System, l'AMIGA 500, e
l'Olivetti M24, ammettilli a eseguire ancora qualche programma.
Di noi tutti abbi compassione, donaci di aver parte al mondo del lavoro
e insieme con te vedremo l'aggiornamento promesso.
Per Babbage, nostro programmatore. BYTE.
Babbage, che hai detto ai tuoi programmatori "Vi do il
mio driver, vi lascio il mio CD", non guardare ai graffi sulla
superficie ma al software contenuto, e nel nome di Turing,
programmeremo il nostro PC.
SCAMBIATEVI IL CD.
Ci si scambia simbolicamente un CD.
Programmiamo ora, come tu stesso ci hai insegnato:
Bill Gates, che sei alla Microsoft Corporation,
non sia piratato il tuo Windows, ben venga la nuova
versione, dacci oggi il nostro driver quotidiano, e rimedia ai
nostri bug, come noi li rimediamo per i nostri finanziatori,
e non ci indurre alla masterizzazione, ma liberaci dai
virus, per tutti i cicli dei cicli. BYTE.
Prof: Per Norton, con Norton e in Norton, a te la lode
e la gloria, per tutti i cicli dei cicli. BYTE.
TUTTI: O Bill Gates, non sono degno di craccare il tuo
sistema, ma mettici soltanto un bug, e io sarò arrestato.
Il rito di connessione è accompagnato dal canto
"Copiato Si!".
Riti di conclusione.
Prof: Kernighan sia con voi!
TUTTI: E con il suo linguaggio!
Prof: Vi istruisca all'arte della programmazione nel
nome di Babbage, di Turing e della Microsoft Corporation.
Tutti: BYTE.
IL PROGRAMMA È FINITO, USCITE IN PACE.
BYTE.
Alla fine si esegue il canto "Resta con noi su
Internet la sera".
lunedì 5 settembre 2005
voltaire 2005
giovedì 1 settembre 2005
SI IPSE DICET
Ho detto una cavolata, la banca d'italia non batte moneta da quando c'e' l'euro...
venerdì 5 agosto 2005
E lo vogliono lasciar morire...
G.B. SHAW
un' "antenna energetica"
"dovrebbero inventare una forma di energia che si propaga nell'aria, tipo onde radio. Così invece di attaccare gli elettrodomestici alla presa al muro, si possono caricare a distanza. Insomma l'elettricità wireless.
Ti risulta che ci abbiano provato? Magari esiste già?"
ci ho pensato tante volte pure io, ma non credo proprio sia possibile, e non ho mai letto nulla in giro in proposito...
Il problema e': quale tipo di energia e con quale mezzo si potrebbe trasportare?
L'energia elettrica non e possibile, perche' l'aria ha una resitenza elettrica altissima, ci vuole una differenza di potenziale molto alta e ciò che si ottiene quando si riesce ad avere una scarica di energia e' un fulmine.
(esempio accumulatore di van der valls)
Le onde elettromagnetiche possono indurre energia elettrica, e' quello che viene definito elettrosmog...
E gia' ci sono proteste e dubbi per la salute con le trasmissioni radio (tv radio telefonini) che non sono praticamente utilizzabili allo scopo in oggetto...
se se ne aumentasse la potenza cosa potrebbe succedere?
Un energia wireless in realta' esiste gia', rinnovabile, non inquinante, almeno non in modo evidente, ed e' L'energia solare.
Ma come sappiamo tutti ha un rendimento non molto alto quando trasformata in energia elettrica, e non e' costante nel tempo, quindi degli accumulatori sarebbero sempre necessari.
Avevo sentito parlare della possibilita di utilizzare una rete di satelliti in orbita geostazionaria che potrebbero catturare un' enorme quantita' di energia solare trsformarla in un fascio di microonde collimato verso terra, dove verrebbe trasformato in energia elettrica e di li' distribuito tramite la rete elettrica normale.
Un'altra idea, sperimentata e funzionante, e' sfruttare il campo magnetico della terra.
su un conduttore che attraversa con una certa velocita' un campo magnetico statico in una opportuna direzione si genera una corrente elettrica .
Se da un satellite si lancia un cavo di alcuni kilometri in direzione perpendicolare alla superfice terrestre si riesce ad ottenere sufficente energia per alimentare il satellite stesso.
(esperimento Tethered Satellite System)
Direi che sulla superficie terrestre sarebbe poco pratico...
Per tutta un serie di effetti della teoria dei campi il fenomeno puo' essere anche sruttato per cambiare la quota e la velocità del satellite... (sistemi a guinzaglio elettrodinamico, ho l'articolo a casa...)
c'e' qualcuno che passa di qui che ha altre idee?
mercoledì 3 agosto 2005
un universo elettrico grazie ad un tiro al piattello universale
martedì 26 luglio 2005
"Odierei morire di nuovo, e' cosi' noioso..."
- "Dear Mrs. Chown, Ignore your son's attempts to teach you physics. Physics isn't the most important thing. Love is. Best wishes, Richard Feynman."
- "Physics is to math what sex is to masturbation."
- "Physics is like sex: sure, it may give some practical results, but that's not why we do it."
- "Mathematics is not real, but it feels real. Where is this place?"
- "The same equations have the same solutions." (Thus when you have solved a mathematical problem, you can re-use the solution in another physical situation. Feynman was skilled in transforming a problem into one that he could solve.)
- "When you are solving a problem, don't worry. Now, after you have solved the problem, then that's the time to worry."
- "The wonderful thing about science is that it's alive."
- "All fundamental processes are reversible."
- "What does it mean, to understand? ... I don't know."
- "What I cannot create, I do not understand."
- "But I don't have to know an answer. I don't feel frightened by not knowing things, by being lost in the mysterious universe without having any purposewhich is the way it really is, as far as I can tell, possibly. It doesn't frighten me."
- "To those who do not know mathematics it is difficult to get across a real feeling as to the beauty, the deepest beauty, of nature ... If you want to learn about nature, to appreciate nature, it is necessary to understand the language that she speaks in."
- "I'd hate to die twice. It's so boring" (last words).
Misusare
lunedì 25 luglio 2005
UN'IDEA
"Un'idea, un concetto, un'idea,
finché resta un' idea, è soltanto un'astrazione,
se potessi mangiare un'idea
avrei fatto la mia rivoluzione..."
g.g.
martedì 12 luglio 2005
LONDON
lunedì 4 luglio 2005
REMAKE DI UN EVENTO
Come nel romanzo, i marziani giungevano sulla Terra dentro proiettili simili a giganteschi meteoriti. Mentre si raccoglieva la folla, il radiocronista Carl Phillips (la voce era di Welles) descriveva un marziano: "Qualcosa striscia fuori dall'ombra come un serpente grigio. Ecco, vedo il corpo di quell'essere, grosso come un orso e lucido come cuoio bagnato. La bocca è a forma di V, e la saliva gocciola dai bordi tremolanti e pulsanti...". Dopo che i marziani avevano sterminato tutti col raggio incendiario, la radiocronaca cedeva il passo a notizie sempre più catastrofiche e a comunicati delle autorità, incluso il ministro degli Interni, il tutto reso più realistico dalla frequenza disturbata e dal segnale che ogni tanto sembrava cadere.
Le macchine da guerra marziane spazzavano via interi eserciti, usando anche il gas velenoso. Dopo pochi minuti l'azione si spostava a New York. "Sto parlando dal tetto di un grattacielo" diceva un altro radiocronista. "Le campane che sentite suonano per avvertire la gente di evacuare la città mentre i marziani si avvicinano".
La leggenda vuole che Orson Welles sia stato indeciso fino all'ultimo sulla messa in onda dello spettacolo, perché non era per nulla convinto dell'effettiva riuscita della drammatizzazione.
Gli effetti della trasmissione furono disastrosi: la gente tirò fuori le maschere antigas della prima guerra mondiale; i marinai in licenza nel porto di New York furono richiamati alle navi e in varie parti del Paese; nel giro di pochi minuti cessarono di funzionare i trasporti pubblici e gli ospedali; i centralini telefonici della radio, dei giornali, delle stazioni di polizia furono sommersi da centinaia di telefonate, si tennero cerimonie religiose per scongiurare l'imminente distruzione. Treni, autobus, macchine private furono presi d'assalto con furia selvaggia. Inoltre la CBS mandò in onda diversi annunci, dopo la fine della trasmissione, per chiarire che si era trattato di una finzione, ma questo non bastò a frenare la reazione incontrollata del pubblico. Solo al mattino, all'uscita dei quotidiani, tornò la calma."
-sostituite la paura del nucleare e con la paura del terrorismo
-aggiungete un po' di sentimento della famiglia politically correct americano
-Togliete gli effetti speciali dell'epoca e aggiungete quelli moderni
- Nel '53 enfasi sulla distruzione delle citta' e della civilta' (bomba atomica);
- nel 2005 enfasi sul terrore (le scene della gente che scappa ricordano INCREDIBILMENTE quella dei passanti che scappano al crollo delle torri gemelle, e la cenere sulle espressioni delle stesse persone ne e' solo un particolare).
Siamo a OTTO (8)
Sono arrivato all'ottavo (8) cellulare in meno (-) di sei (6) anni!!!!
nell'ordine:
(II) il microfono cessa di funzionare,
(III) cessa di funzionare del tutto
(IV) cessa di funzionare del tutto (dopo 3 giorni!)
(V), la pila incomincia non funzionare bene e allora tua moglie te ne regala un'altro preso coi punti vodafone (in realta' questa volta il cell continua a funzionare benissimo nelle mani di una cognata)
(VI) Il display si spegne e non si riccende piu'!
(VII) Si rifiuta di fare chiamate
Ora sono passato al cell piu' tranquillo del mondo, quello con cui si puo' chiamare fare SMS e basta (manco lo schermo a colori e le suoneria polifoniche... CHISENE@$%&)
ha una torcia!
chi non ha mai usato il display del cell per illuminare qualcosa di notte?
beh questi della Nokia hanno inserito un led ad alta efficienza bianco sul lato superiore del cell per sparare un reggio luminoso.
L'uovo di colombo: semplice utile ed abbastanza efficace, devo dire!
venerdì 1 luglio 2005
a proposito di Shuttle
esplorare il mondo seduti a casa
Se avete un pc con una scheda video un po' recente, un buon collegamento internet e voglia di scoprire il mondo vi consiglio worldwind della NASA.
il sogno ricomincia
La NASA prevede di ricominciare le attivita degli shuttle nella seconda
meta' di luglio.
http://www.wired.com/news/space/0,2697,68058,00.html
Dal 2003, dopo la tragedia del columbia, ad oggi le missioni erano state
fermate per una completa revisione delle navi e delle procedure.
A quanto pare hanno rivisto la sicurezza dei componenti e sopratutto del
serbatoio carburante...
Il sogno ricomincia... Con le carrette dello spazio, ma ricomincia.
giovedì 30 giugno 2005
Evoluzione di una connessione, la mia.
1985 - primi esperimenti in ufficio di mio papa' con il videotel , ageggio
video terminale sfortunato in italia, fortunatissimo in Francia, precursone
di internet quanto a informazioni, commercio elettronico e comunicazioni.
Velocita 200 baud (che credo corrispondano a 200b/s)
1986 - esperimenti con il MITICO C=64, a casa di un amico con il mio modem
perche' non avevo la presa telefonica in casa per colpa di un impianto da
ufficio. Velocita' fantasmagorica 300 baud (300b/s)
LUNGA PAUSA
1994 - prime mail inviate con i server del politecnico
1995/6 - incomincio ad esplorare internet dai laib del politecnico
novmbre 1997 - primo mio pc collegato alla presa telefonica velocita
28.8Kbaud (incredibile!)
2001 - continuo ad usare il mio pi a 28.8Kb/s mentre il mondo evolve, i
modem sono gia' a 56Kb/s (UAO!) intorno esiste l'isdn (128Kb/s(ULP!)) e le
prime adsl, costosissime.
2004 - mi doto finalmente anche io di ADSL, il mio collegamento e' senza
canone a 256Kb/s, successivamente aggiornata (GRATIS!) a 640Kb/s e poi a
2Mb/s.
Aprile 2005 : ok, la uso sul serio! passo all'adsl flat 4Mb/s
Giugno 2005 : tutta questa velocita' non serve, risparmio passando alla
1.25Mb/s, puo' essere che me ne pentiro' ma la banda che sfrutto e' ancora
meno di questa, di solito. Il mio firewall ne è testimone...
mercoledì 29 giugno 2005
Algoritmi genetici per l'evoluzione dei robot
Nella pagina gia' citata si fa riferimento nel 2000 a dei robot nati dall'evoluzione genetica di generazioni virtuali su un computer...
E' vero e ne sono testimone. guardate qui
nel 2001 ho installato anche io sul mio pc il salvaschermo che sfrutta la potenza di calcolo inutilizzata per l'evoluzione dei robot, con risultati simpatici anche se non esaltanti... quelli dei ricercatori sono molto curiosi.
Sfruttare la potenza di calcolo non utilizzata e' un concetto ineressante: se non erro il primo utilizzo di massa fu nel progetto SETI che fece furore alla fine degli anni 90 (e credo che tuttora ci sia qualcuno che lo faccia girare...).
Si trattava di sfruttare i pc sparsi per il mondo per analizzare un frammento di segnale radio proveniente dallo spazio al fine di soprire se in esso fossero nascoste tracce di una intelligenza aliena...
i risultati della singola analisi venivano poi spedite "alla base".
Questo tipo di programma parte come salvaschermo, quindi quando la maggior parte dei pc si girano i pollici, e sfrutta questi momenti per fare calcoli che servono ad altri.
In questo caso sul mio pc girava il programma che a partire da singoli, semplici robot con un neurone, un segmento e un "muscolo", ne faceva sviluppare mutazioni successive secondo la spinta evoluzionistica del maggiore movimento possibile, su un terreno dato.
Gli individui che avevano una capacità di spostamento inferiore ad un tot venivano soppressi, e quella linea evoluzionistica estinta... una vera e propria selezione naturale!
Tutto cio' e' molto interessante, soprattutto perche' ha effettivamente portato a risultati, semplici ma concreti.
Questa strada, simile alla maniera della natura per specializzare gli esseri viventi, puo' essere giusta per creare dei meccanismi che assolvano sempre meglio a compiti assegnati.
Non ricordo dove ho letto, tempo fa, che in alcuni laboratori sono stati costruiti robot che si sono evoluti secondo esperienza. Messi in percorsi sempre diversi hanno elaborato strategie per affrontare ostacoli valutandone le caratteristiche.
Recentemente ho letto in un articolo sui finanziamenti militari USA che ramsfeld premeva perchè l'esercito americano si dotiasse di piccoli robot autonomi da mandare in battaglia al posto di soldati... Scommetto che derivano da queste ricerche.
Volete un applicazione ludica?
Esistono le partite di calcio tra squadre di robot, ognuno con la propria strategia, a volte con sofware "statico" altre con software evolutivo (reti neurali) in maniera da imparare dopo ogni partita.
I robot rappresentano a volte il meglio dell'intelligenza artificiale unita al meglio della meccanica robotica.
Figuartevi che questa organizzazione ha come scopo costruire entro il 2050 una squadra umanoide che batta la squadra umana campione del mondo...
Attenzione perche' tutto cio' e' ludico fino ad un certo punto...
mettete un pallone in una rete=porate un ordigno a destinazione e le intelligenze inferiori si ingannano facilmente (vedi delfini/foche cerca/posa mine)
martedì 28 giugno 2005
1000 TERAFLOP
Contiene un po' di analisi schematica sull'evoluzione tecnologica.
partendo da quello che ho detto prima, qui c'e' qulche risposta anche sul software... E sulla potenza di calcolo del cervello umano ,stimata in 1000 Teraflop, se non ricordo male, cioe' 1000 miliardi di operazioni in virgola mobile al secondo.
In parole povere, 1.000.000.000.000 di informazioni elaborate al secondo, cioe' impulsi frutto di operazioni dei singoli neuroni.
UFFICIO PREVISIONI FUTURO
Un'intervista a Ian Pearson, l'esperto di scenari tecnologici della British Telecom.
"Ufficio previsone futuro", in pratica
Il contenuto, di per se', e' di una naturale banalita', il tipico articolo per tecnofobici non aggiornati che possono vedere qualsiasi cosa al limite del tecnologico evoluto come rivoluzionario.
Lo Riassumo:
Il soggetto intervistato fa una serie di previsioni circa i prossimi 50 anni mettendo in ballo rivoluzionarie invenzioni come robot umanoidi, comuper pensanti e senzienti, invenzioni di vario genere e di vario utilizzo, oltre alle ovviamente augurabilissime vittorie sul cancro e altre malattie degenerative mortali.
La pagina era piena di trafiletti indicanti in breve tutte le previsioni...
nel 2010 succedera' questo
nel 2030 succedera' quest'altro...
Molto piu' stimolante il parere di Ray Bradbury, l'autore di "cronache marziane", uno dei classici della fantascienza del dopoguerra.
(tra parentesi, ha avuto il coraggio di ripubblicarlo spostando in avanti le date di 50 anni (e' in forma di diario) quando il calendario ero ha raggiunto quello del libro...)
Per lui immaginare il futuro e' un mestiere, e lo si simpara guardando il passato, nulla di piu' vero.
L'"immaginatore di futuro" della BT lo fa in funzione delle spinte da dare alle ricerche dell'azienda.
Bradbury lo fa in funzione di cio' che si vede attorno e secondo la sua prospettiva personale...
Rappresentano in realta' due osservatori ben diversi.
Sarebbe stato molto interessante sapere da Pearson come le previsioni fatte sarebbero entrate nei pieni strategici dell'azienda per cui lavora (e' impossibile ovviamente avere queste informazioni, me ne rendo conto), quali di qesti elementi gia' si vedono nelle applicazioni attuali...
Un accenno fatto alla playstation 3 e' nello spirito che intendo. Questo "ageggino" che uscira l'hanno prossimo, secondo l'articolo, avra' una potenza pari all'1% del cervello umano (come sia quantificato il 100% del cervello umano non ci e' dato saperlo, faro' delle ricerche)... QUINDI tra 50 anni esisteranno dei robot del tutto simili agli esseri umani.
Stando alla legge di Moore (che e' superata perche' ormai e' in DIFETTO nelle previsioni) si arriva al 100 % in meno di 50 anni, non c'e' dubbio.... ma solo PER L'HARDWARE!!
(nota: la Legge di Moore dice che ogni 18 mesi la potendi elaborazione della cpu raddoppia rispetto alla generazione precedente, la legge non vale piu' perche' le architetture sono cambiate, e la potenza cresce in maniera ancora piu' veloce, anche perchè piu' distribuita)
E il software? la ps3 utilizza questa enormita di potenza di calcolo per disegnare punti e colorare triangoli il piu' velocemente possibile... in realta' cio' che deve evolvere e' l'intelligenza artificiale, correlare dati, mettere insieme desideri e necessita' con le capacita di assolvere agli ordini che ne derivano, secondo schemi non fissi, in alcuna maniera.
Quelli che hanno sche fissi sono i robot della fabbrica, sotto controllo automatico.
l'evoluzione dell'hardware in questo caso aiuta a compiere operazioni in maniera ESTREMAMENTE piu' controllata e sensibile ma senza l'analisi delle necessita', che e' fatta dal progettista del robot.
Mi piace questo filone... E a voi?
ma continuero' in un altro momento...
ritorno
prometto che un pensiero al giorno lo metto su'!
Cominciamo da questo...
se tutto va bene divento padre...
non e' poco, eh...
non mi ci vedo, ancora.
come non mi vedevo fuori di casa, fuori dall'università, sposato...
quello che state per leggere l'ho letto nel 96 per la prima volta.
e' abbastanza famoso, ed anche banale...
ma quando l'ho letto mi ha tirato su'e mi ha fatto "procedere"...
"
Procedi con calma tra il frastuono e la fretta e ricorda quale pace possa esservi nel silenzio.
Per quanto puoi, senza cedimenti, mantieniti in buoni rapporti con tutti.
Esponi la tua opinione con tranquilla chiarezza e ascolta gli altri: pur se noiosi e incolti, hanno anch'essi una loro storia.
Evita le persone volgari e prepotenti: costituiscono un tormento per lo spirito. Se insisti nel confrontarti con gli altri rischi di diventare borioso e amaro, perchè sempre esisteranno individui migliori e peggiori di te.
Godi dei tuoi successi e anche dei tuoi progetti.
Mantieni interesse per la tua professione, per quanto umile: essa costituisce un vero patrimonio nella mutevole fortuna del tempo. Ma questo non ti renda cieco a quanto vi è di virtù: molti sono coloro che perseguono alti ideali e dovunque la vita è colma di eroismo.
Sii te stesso. Soprattutto non fingere negli affetti. Non ostentare cinismo verso l'amore, perchè, pur di fronte a qualsiasi delusione e aridità, esso resta perenne come il sempreverde.
Accetta docile la saggezza dell'età, lasciando con serenità le cose della giovinezza.
Coltiva la forza d'animo, per difenderti nelle calamità improvvise. Ma non tormentarti con delle fantasie: molte paure nascono da stanchezza e solitudine.
Al di là d'una sana disciplina, sii tollerante con te stesso.
Tu sei figlio dell'universo non meno degli alberi e delle stelle, ed hai pieno diritto d'esistere. E, convinto o non convinto che tu ne sia, non v'è dubbio che l'universo si stia evolvendo a dovere.
Perciò sta' in pace con Dio, qualunque sia il concetto che hai di Lui. E quali che siano i tuoi affanni e aspirazioni, nella chiassosa confusione dell'esistenza, mantieniti in pace col tuo spirito.
Nonostante i suoi inganni, travagli e sogni infranti, questo è pur sempre un mondo meraviglioso.
Sii prudente. Sforzati d'essere felice.
"
tutto molto vero ma bisogna pensarci, ogni tanto...
V