"Siamo sotto la dittatura del silenzio: perché mettere a rischio il proprio lavoro se poi le cose non cambiano? Il giornalista si chiede: dico quella cosa rischiando di essere cacciato o non la dico? Se la dico cambia qualcosa? Ma cosa può cambiare in un paese dove se dici che il presidente del Consiglio è nella P2 non cambia niente, dove il presidente del Consiglio ha otto processi e la gente pensa che sia stato assolto mentre invece sono semplicemente andati in prescrizione. Cosa posso dire io che cambi qualcosa?"
Secondo voi chi l'ha detto?