venerdì 27 gennaio 2006

La guardia di finanza "blocca" coolstreamingtv

Caro Vittorio Zucconi,
Ho appena letto su repubblica.it che la Guardia di Finanza avrebbe bloccato i servizi dei siti coolstreaming.it e calciolibero.it su denuncia di sky, poichè avrebbero messo a disposizione degli utenti italiani le partite di calcio da vedere via internet in barba alla escusiva della tv satellitare di Murdoch.
 
Secondo me la cosa non avra' ripercussioni legali per nessuno, e saranno soldi dei contribuenti spesi a vuoto.
Perche?
Semplice: questi siti non fanno altro che fornire i link e i programmi, comunque gia' disponibili ma bisogna sapere dove trovarli, per collegarsi ai server di televisioni che in giro per il mondo trasmettono via internet le immagini delle partite piu' importanti del campionato italiano, avendone per altro pagati i diritti.
 
Il valore aggiunto dei siti incriminati e' semplicemente razionalizzare e ridistribuire le risorse già in rete sfruttando la nuove tecnologia della tv via internet.
 
E' come se qualcuno in Albania facesse pubblicità al fatto che sintonizzandosi con un televisore su un certo canale si potrà vedere un film trasmesso da una televisione italiana in chiaro quando lo stesso film li' e' possibile vederlo solo al cinema, pagando....
 
Non sarà che SKY con i soldi che pagano per questi diritti pensano anche di poter legare le mani agli utenti che riescono ad usare anche le tecnologie più nuove delle loro? Lei cosa ne pensa?
 
(comunque al momento i siti sono ancora on line con la comunicazione di aver messo in mano ai legali la faccenda, e ,ovviamente, con la sospensione della lista dei link)
 
Cordialmente
Vincenzo Feola
 
 

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