venerdì 5 agosto 2005

un' "antenna energetica"

Il buon Angelo, filosofo, mi chiede:
"dovrebbero inventare una forma di energia che si propaga nell'aria, tipo onde radio. Così invece di attaccare gli elettrodomestici alla presa al muro, si possono caricare a distanza. Insomma l'elettricità wireless.
Ti risulta che ci abbiano provato? Magari esiste già?"

ci ho pensato tante volte pure io, ma non credo proprio sia possibile, e non ho mai letto nulla in giro in proposito...

Il problema e': quale tipo di energia e con quale mezzo si potrebbe trasportare?

L'energia elettrica non e possibile, perche' l'aria ha una resitenza elettrica altissima, ci vuole una differenza di potenziale molto alta e ciò che si ottiene quando si riesce ad avere una scarica di energia e' un fulmine.
(esempio accumulatore di van der valls)

Le onde elettromagnetiche possono indurre energia elettrica, e' quello che viene definito elettrosmog...
E gia' ci sono proteste e dubbi per la salute con le trasmissioni radio (tv radio telefonini) che non sono praticamente utilizzabili allo scopo in oggetto...
se se ne aumentasse la potenza cosa potrebbe succedere?

Un energia wireless in realta' esiste gia', rinnovabile, non inquinante, almeno non in modo evidente, ed e' L'energia solare.
Ma come sappiamo tutti ha un rendimento non molto alto quando trasformata in energia elettrica, e non e' costante nel tempo, quindi degli accumulatori sarebbero sempre necessari.

Avevo sentito parlare della possibilita di utilizzare una rete di satelliti in orbita geostazionaria che potrebbero catturare un' enorme quantita' di energia solare trsformarla in un fascio di microonde collimato verso terra, dove verrebbe trasformato in energia elettrica e di li' distribuito tramite la rete elettrica normale.

Un'altra idea, sperimentata e funzionante, e' sfruttare il campo magnetico della terra.

su un conduttore che attraversa con una certa velocita' un campo magnetico statico in una opportuna direzione si genera una corrente elettrica .
Se da un satellite si lancia un cavo di alcuni kilometri in direzione perpendicolare alla superfice terrestre si riesce ad ottenere sufficente energia per alimentare il satellite stesso.
(esperimento Tethered Satellite System)

Direi che sulla superficie terrestre sarebbe poco pratico...

Per tutta un serie di effetti della teoria dei campi il fenomeno puo' essere anche sruttato per cambiare la quota e la velocità del satellite... (sistemi a guinzaglio elettrodinamico, ho l'articolo a casa...)

c'e' qualcuno che passa di qui che ha altre idee?

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