lunedì 13 febbraio 2006

Trasformazione a Torino

  La cittadinanza di Torino olimpica, preso atto con stupore e soddisfazione che da alcuni giorni:

  - i mezzi pubblici passano a distanza di cinque minuti l’uno dall’altro come a Zurigo, senza obbligare i passeggeri a surgelarsi in attese senza tempo;
  - le strade vengono pulite a ogni ora del giorno e della notte, che se stai per buttare una cicca in strada, arriva lo spazzino col posacenere;
  - gli spacciatori che pascolavano in piazza Vittorio abbordando i passanti con il mantra “fumo fumo” sono improvvisamente evaporati in altre dimensioni;
  - la zona intorno alla stazione di Porta Nuova è stata ripulita dai loschi figuri che abitualmente la frequentano e via Nizza sembra un giardino
zen;
  - accanto ai binari della stazione medesima ci sono signori in divisa che rispondono con cortesia alle domande dei viaggiatori circa ritardi e coincidenze ferroviarie;
  - i negozi di abbigliamento praticano l’orario continuato, consentendo di fare acquisti persino a chi lavora;
  - i bar e le drogherie servono pasti caldi fino alle due, anzi alle tre, anzi alle quattro del pomeriggio;

  Dichiara fin d’ora la sua indisponibilità ad accettare un ritorno alle antiche abitudini.
  E dal momento che a produrre il miracolo sarebbero state le Olimpiadi,  chiede al Cio di organizzare a Torino i Giochi Invernali Permanenti, 365
  giorni l’anno, anche d’estate, vorrà dire che sotto gli sci ci metteranno  le rotelle.

Gramellini
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IO SOTTOSCRIVO IN PIENO!!!!!
 

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