martedì 4 aprile 2006

Meno ici per tutti - il mio programma economico sulla casa

Colpo di coda di berlusconi, aveva l'ultima parola l'ha usata.
Cambio canale piu' o meno subito mi "stropicciuo" gli occhi a vedere la Rodotà su la7 pettinata in diretta nazionale, torno sulla rai e becco Bertinotti che alla frase "Berlusconi ha appena dichiarato che abolirà l'ICI sulla prima casa" risponde sicuro e schietto: "Vuol dire che finalmente si è deciso ad accogliere un aproposta che noi facciamo da tre anni!".... ed e' vero guardate qui...

Per quanto mi rigurarda sono  sulla linea di Luca Sofri:
"Facciamo finta di non sapere niente di quello che sappiamo, e di prenderla come se potesse essere una proposta fondata e sincera: la domanda a questo punto è - e vale anche per gli otto ministri donna, eccetera -: se è una cosa che ritenete giusta e che ritenete possibile, come mai non l'avete fatta finora?
Domanda che implica tre possibili risposte, tutte e tre imbarazzanti per il centrodestra, come direbbe Camillo [Christian Rocca del Foglio NdVincze]:
1) non lo ritenevamo giusto
2) non lo ritenevamo possibile
3) lo ritenevamo giusto e possibile, ma non l'abbiamo fatto perché non c'erano le elezioni"

Ecco la mia proposta:

  • Moltiplicare le rendite castali per un coefficiente >= 2, dipendente dalla classe dell'immobile.
  • Dividere le aliquote ici per lo stesso coefficiente (l'ICI non varia, il valore della casa sì)
  • Le tasse sul reddito della prima casa con il sistema attuale comunque non variano perchè sulla dichiarazione esiste una deduzione automatica sul reddito pari al reddito catastale dichiarato, quindi si annullerebbe comunque.
  • Tassazione proporzionale al numero di elenco degli immobili dichiarati, per diminuire le tasse da pagare basterebbe dichiarare prima gli immobili più cari.
  • Contratti di compravendita registrati sulla dichiarazione dei redditi da ambo le parti, accertamenti automatici per chi vende ad un prezzo inferiore del 10% a quello del valore catastale (che comunque sarebbe notevolmente aumentato)
  • Detrazione per donazioni tracciabili con finalità di acquisto prima casa, dipendente dal reddito (i genitori che aiutano i figli).
che ne dite?
 
Il problema fondamentalmente sapete qual'e'? Ho il dubbio che l'informatizzazione dell'agenzia delle entrate probabilemte non e' ancora capace di essere tanto flessibile da inserire al volo meccanismi di incrocio dei dati efficaci e rapidi.
 
Basti pensare che le acretlle pazze di qualche anno fa erano dovute alla informatizzazione, cioe' copia manuale dei dati nei database... Significa che da poco il sistetma e stato informatizzazato nella sua totalità. Ma quanto e' tenuto allo stato dell'arte come prestazioni del software?
 

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