mercoledì 29 giugno 2005

Algoritmi genetici per l'evoluzione dei robot

Continuiamo questo filone...
Nella pagina gia' citata si fa riferimento nel 2000 a dei robot nati dall'evoluzione genetica di generazioni virtuali su un computer...
E' vero e ne sono testimone. guardate qui

nel 2001 ho installato anche io sul mio pc il salvaschermo che sfrutta la potenza di calcolo inutilizzata per l'evoluzione dei robot, con risultati simpatici anche se non esaltanti... quelli dei ricercatori sono molto curiosi.

Sfruttare la potenza di calcolo non utilizzata e' un concetto ineressante: se non erro il primo utilizzo di massa fu nel progetto SETI che fece furore alla fine degli anni 90 (e credo che tuttora ci sia qualcuno che lo faccia girare...).
Si trattava di sfruttare i pc sparsi per il mondo per analizzare un frammento di segnale radio proveniente dallo spazio al fine di soprire se in esso fossero nascoste tracce di una intelligenza aliena...
i risultati della singola analisi venivano poi spedite "alla base".
Questo tipo di programma parte come salvaschermo, quindi quando la maggior parte dei pc si girano i pollici, e sfrutta questi momenti per fare calcoli che servono ad altri.

In questo caso sul mio pc girava il programma che a partire da singoli, semplici robot con un neurone, un segmento e un "muscolo", ne faceva sviluppare mutazioni successive secondo la spinta evoluzionistica del maggiore movimento possibile, su un terreno dato.
Gli individui che avevano una capacità di spostamento inferiore ad un tot venivano soppressi, e quella linea evoluzionistica estinta... una vera e propria selezione naturale!

Tutto cio' e' molto interessante, soprattutto perche' ha effettivamente portato a risultati, semplici ma concreti.
Questa strada, simile alla maniera della natura per specializzare gli esseri viventi, puo' essere giusta per creare dei meccanismi che assolvano sempre meglio a compiti assegnati.

Non ricordo dove ho letto, tempo fa, che in alcuni laboratori sono stati costruiti robot che si sono evoluti secondo esperienza. Messi in percorsi sempre diversi hanno elaborato strategie per affrontare ostacoli valutandone le caratteristiche.

Recentemente ho letto in un articolo sui finanziamenti militari USA che ramsfeld premeva perchè l'esercito americano si dotiasse di piccoli robot autonomi da mandare in battaglia al posto di soldati... Scommetto che derivano da queste ricerche.

Volete un applicazione ludica?

Esistono le partite di calcio tra squadre di robot, ognuno con la propria strategia, a volte con sofware "statico" altre con software evolutivo (reti neurali) in maniera da imparare dopo ogni partita.
I robot rappresentano a volte il meglio dell'intelligenza artificiale unita al meglio della meccanica robotica.

Figuartevi che questa organizzazione ha come scopo costruire entro il 2050 una squadra umanoide che batta la squadra umana campione del mondo...

Attenzione perche' tutto cio' e' ludico fino ad un certo punto...
mettete un pallone in una rete=porate un ordigno a destinazione e le intelligenze inferiori si ingannano facilmente (vedi delfini/foche cerca/posa mine)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Certo è che con questo blog riesci a sfogare ogni tua passione! Di certo condividere con tua moglie tutto ciò risulta un impresa, vero???
ILU
Annina

Vincze ha detto...

:) bella la mia tecnofobica!
V